Internazionale
David Remes, giurista e legale di 12 detenuti: «Guantanamo regime crudele»
Intervista Sciopero della fame al 5° mese: «Con il muro di gomma della nuova brutale carcerazione il rischio è che nemmeno si saprebbe della morte o del suicidio di un detenuto»
Protesta per Guantanamo a Berlino durante la visita di Obama – Reuters
Intervista Sciopero della fame al 5° mese: «Con il muro di gomma della nuova brutale carcerazione il rischio è che nemmeno si saprebbe della morte o del suicidio di un detenuto»
Pubblicato più di 11 anni faEdizione del 25 giugno 2013
Patricia LombrosoNEW YORK
«A Guantanamo lo sciopero della fame dei detenuti è al suo quinto mese. I secondini dalla fine di aprile hanno nuove direttive crudeli, impartite dalla nuova gestione del regime a Guantanamo del colonnello Bogdan, che puntano ad utilizzare ogni mezzo e misura coercitiva per spezzare lo sciopero della fame dei disperati di Guantanamo. Sono 142 su 166 detenuti che non intendono sospendere lo sciopero della fame sino alla loro liberazione. Le condizioni sono degradate al punto che possiamo sicuramente parlare di un ritorno alla Guantanamo del 2002. E inoltre nessun giornalista né alcun legale dei detenuti ha piu la possibilità...