Cultura
David Van Reybrouck e la memoria epica di un continente
Intervista Un’intervista con l’archeologo e scrittore belga, autore di «Congo», affresco del paese africano e riflessione corale sulla élite che ne ha favorito il saccheggio da parte delle imprese occidentali
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Intervista Un’intervista con l’archeologo e scrittore belga, autore di «Congo», affresco del paese africano e riflessione corale sulla élite che ne ha favorito il saccheggio da parte delle imprese occidentali
Pubblicato circa 10 anni faEdizione del 2 ottobre 2014
Una storia che ricorda un’epopea dove non c’è un solo eroe. I protagonisti sono infatti le e le voci di milioni di uomini e donne. La storia parte dal cuore dell’Africa per spingersi fino al largo, in mezzo all’Oceano e, a ritroso, riporta le tracce dell’acqua salmastra fin quasi alle pendici delle montagne che circondano la zona dei grandi laghi, al centro del «continente nero». Quella che lo studioso e scrittore belga David Van Reybrouck racconta nelle pagine di Congo (Feltrinelli, pp. 674, euro 25) è una vicenda storica che supera gli stessi confini di quella parte dell’Africa che ha...