Economia
Davos, se i globalisti diventano «no global» (almeno sulla carta)
Il World Economic Forum Quest'anno, per la prima volta, i potenti del mondo riflettono sulla disuguaglianza. Paperoni e poveri, il clima, l’avanzare del populismo. Il vertice blindato in funzione anti-Isis
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Il World Economic Forum Quest'anno, per la prima volta, i potenti del mondo riflettono sulla disuguaglianza. Paperoni e poveri, il clima, l’avanzare del populismo. Il vertice blindato in funzione anti-Isis
Pubblicato quasi 8 anni faEdizione del 18 gennaio 2017
I potenti blindati come ogni anno tra le nevi di un esclusivo paesino svizzero. In versione 2017 con barriere anti sfondamento per i tir e forze anti terrorismo. Ieri si è aperto ufficialmente il Forum di Davos, tradizionale riunione internazionale dei globalisti (e bestia nera dei no global), caratterizzato per la prima volta da una sorta di «presa di coscienza», di «riflessione», sui mali della globalizzazione. Nulla di sconvolgente, per carità, ma finalmente si prende atto che il neoliberismo genera disuguaglianze crescenti. Tanto che il rapporto introduttivo del World Economic Forum ha corretto il dato diffuso l’anno scorso, che attribuiva alle...