Politica
Ddl Zan, «la legge è necessaria e l’identità di genere va tutelata»
Intervista Luciana Goisis, docente di diritto penale esperta di crimini d’odio e discriminazioni: Nell’ambito della legislazione europea e internazionale, del diritto straniero ma anche italiano, "identità di genere" ha assunto un significato chiaro
– LaPresse
Intervista Luciana Goisis, docente di diritto penale esperta di crimini d’odio e discriminazioni: Nell’ambito della legislazione europea e internazionale, del diritto straniero ma anche italiano, "identità di genere" ha assunto un significato chiaro
Pubblicato più di 3 anni faEdizione del 3 giugno 2021
Allargare lo sguardo per evitare che il dibattito sul ddl Zan si chiuda in un’ottica provinciale: questo, in sostanza, l’invito che fa Luciana Goisis, docente di diritto penale nell’università di Sassari, tra le massime esperte italiane in materia di crimini d’odio e discriminazioni. Professoressa, cominciamo dalla critica più radicale al ddl: la legge non serve, le aggravanti per futili motivi ci sono già, quindi le persone lgbtq e le donne sono già protette. È vero? L’aggravante dei motivi abietti e futili non è in alcun modo in grado di cogliere la specificità delle manifestazioni d’odio di cui si sostanziano gli...