Alias Domenica

De Angelis e l’incanto di Lucrezio, intimo ma distante

Traduzioni d'autore Lessico guerriero e amoroso, angoscia... Milo De Angelis corona la lunga fedeltà al De rerum natura con la versione integrale per lo «Specchio» Mondadori: senza mai tradirne la «lontananza»

Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 24 luglio 2022
«Leggere Lucrezio equivale spesso a guardare il mondo con occhi limpidi e spazzati sorprendendo le cose per la prima volta e allo stato nascente. (…) Ma lucreziano è indubbiamente il senso unitario e universo della vita, più in particolare il fremito di erompente energia che si coglie nelle profondità del vivente. Soprattutto in questo ultimo significato è probabile che una possibile grande poesia del futuro sia destinata a essere sempre più lucreziana». Mario Luzi scrive queste parole nel 1973 (in un saggio raccolto, l’anno successivo, in Vicissitudine e forma), prefigurando implicitamente la traiettoria fortunata di Lucrezio nella poesia del secondo...

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