Italia
«De calcossa gavemo da morir». Venezia ai tempi del virus
Venezia in quarantena Da Arlecchino al reparto malattie infettive, tra i pro quarantena, i contrari e i fatalisti
Venezia in quarantena Da Arlecchino al reparto malattie infettive, tra i pro quarantena, i contrari e i fatalisti
Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 29 febbraio 2020
Domenica scorsa, a Venezia, siamo passati in un battibaleno dalle maschere alle mascherine. Da Arlecchino al reparto malattie infettive, con il Carnevale annullato nel bel mezzo della giornata, quando – forse – sarebbe stato più opportuno farlo il giorno prima. Fin dalla sera di sabato, dal diffondersi delle notizie dei contagi nei dintorni della città e poi nella città storica stessa, era iniziato un fuggi fuggi ordinato ma implacabile. Da quel momento città priva di turisti, prenotazioni annullate, scuole e università chiuse, studenti fuori sede spariti, noi residenti chiusi in casa. Fra i pochissimi che ci sono in giro non...