Alias Domenica
De Dominicis, le opere d’arte sono archeofossili
Gabriele Guercio, "L'arte non evolve. L'universo immobile di Gino De Dominicis", Johan & Levi Editore Gino De Dominicis letto non in chiave classicamente concettuale, ma come stregone che ridà all’opera statuto ancestrale, fuori da sguardi indiscreti...
Gino De Dominicis, «Statua invisibile», 1979, foto Claudio Abate
Gabriele Guercio, "L'arte non evolve. L'universo immobile di Gino De Dominicis", Johan & Levi Editore Gino De Dominicis letto non in chiave classicamente concettuale, ma come stregone che ridà all’opera statuto ancestrale, fuori da sguardi indiscreti...
Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 6 marzo 2016
Il 10 giugno 1972 Gino De Dominicis e il suo assistente Simone Carella vengono querelati alla Procura della Repubblica per sospetto reato di sottrazione di persona incapace. L’accusa, da cui saranno assolti un anno dopo, è dovuta al fatto che l’artista aveva invitato un ragazzo affetto dalla sindrome di Down di nome Paolo Rosa a prendere parte all’opera Seconda soluzione d’immortalità: l’universo è immobile, presentata due giorni prima alla 36ma Biennale di Venezia. L’opera era composta da Paolo Rosa, seduto su una sedia in un angolo della sala messa a disposizione dell’artista, e da un quadrato bianco, una palla e...