Visioni
«De Fusco non è il nostro direttore». Proteste al Teatro di Roma, polizia schierata al botteghino
Arte e politica La comunità artistica ha chiesto a gran voce un nuovo processo di selezione, forte critica all’accordo tra Comune e Regione e allo "sdoppiamento" della carica di direttore
La protesta fuori dal Teatro Argentina e la polizia schierata
Arte e politica La comunità artistica ha chiesto a gran voce un nuovo processo di selezione, forte critica all’accordo tra Comune e Regione e allo "sdoppiamento" della carica di direttore
Pubblicato 10 mesi faEdizione del 31 gennaio 2024
«I poliziotti schierati fuori dal teatro, nessun drammaturgo lo aveva mai immaginato». Così commenta qualcuno al microfono mentre ieri pomeriggio una nutrita assemblea «assedia» il Teatro Argentina. La nomina del direttore del Teatro di Roma è una partita su cui la comunità artistica sta fortemente reclamando la sua voce in capitolo: mentre all’interno del teatro si svolgeva il cda, chiamato a sciogliere il nodo della direzione – con Ninni Cutaia e Paola Macchi che si sono tirati indietro per la carica di direttore generale, la poltrona frutto della mediazione tra Comune e Regione che dovrebbe affiancare Luca De Fusco –...