Italia
De Guttry: «Salviamo la nostra memoria e la bellezza di Roma»
La storica dell'arte del Novecento Bisogna preservare i villini storici della capitale dagli appetiti dei costruttori. Ci sono edifici di grande importanza artistica, ma il problema riguarda anche quelli più modesti: fanno parte di un tessuto, ed è assurdo demolirli per fare spazio a palazzoni
Uno scorcio del quartiere storico del Coppedè, a Roma
La storica dell'arte del Novecento Bisogna preservare i villini storici della capitale dagli appetiti dei costruttori. Ci sono edifici di grande importanza artistica, ma il problema riguarda anche quelli più modesti: fanno parte di un tessuto, ed è assurdo demolirli per fare spazio a palazzoni
Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 1 aprile 2018
Irene De Guttry, storica dell’arte, esperta di architettura, arti applicate e decorative del Novecento, qualche anno fa ha stilato per Italia Nostra una guida ai villini di Roma. In tre volumi, «Il villino storico» cataloga gli edifici di valore artistico e culturale da Parioli a Prati, fino a Nomentana, Trieste e Coppedè. Come ha ricostruito la mappatura dei villini? Irene De Guttry Ho battuto quartiere per quartiere, documentandomi nell’Archivio capitolino: per vedere chi aveva progettato, quando e come, studiando anche le eventuali modifiche e superfetazioni fatte via via nel tempo. Mi sono resa conto che ce ne sono tantissimi di...