Italia

De Luca chiude il ristorante anti-camorra di Casal di Principe

Campania Mario Caterino nella sua cittadina del casertano, Casal di Principe, lo conoscevano come Mario ‘a botta: braccio destro del boss Francesco Schiavone, detto Sandokan, era un super killer dei casalesi, […]

Pubblicato quasi 5 anni faEdizione del 4 gennaio 2020
Mario Caterino nella sua cittadina del casertano, Casal di Principe, lo conoscevano come Mario ‘a botta: braccio destro del boss Francesco Schiavone, detto Sandokan, era un super killer dei casalesi, latitante per sei anni prima dell’arresto nel 2011. Tra i beni che gli sono stati confiscati c’è una villa che nel 2014 è diventata il ristorante Nco – Nuova cucina organizzata: un bene sottratto alla camorra è tornato alla comunità diventando il luogo dove reinserire e rendere autonomo chi viene dall’area della salute mentale o dall’area penale. I prodotti che offre vengono da terreni sottratti ai clan. Martedì prossimo Nco...

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