Lavoro
De Masi: «Disoccupati ribellatevi: offrite lavoro gratis sul web»
L'idea del sociologo La provocazione nel suo ultimo libro: togliamo il 10% delle ore a chi ha già un impiego. L’Italia ha gli orari più lunghi d’Europa, per non parlare degli straordinari: si può redistribuire per l’utilità di tutti. Renzi? È liberista. Meglio Bersani che cerca il dialogo con i Cinquestelle
Il sociologo Domenico De Masi, in libreria con «Lavorare gratis, lavorare tutti» (Rizzoli)
L'idea del sociologo La provocazione nel suo ultimo libro: togliamo il 10% delle ore a chi ha già un impiego. L’Italia ha gli orari più lunghi d’Europa, per non parlare degli straordinari: si può redistribuire per l’utilità di tutti. Renzi? È liberista. Meglio Bersani che cerca il dialogo con i Cinquestelle
Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 24 marzo 2017
La nuova classe rivoluzionaria? Sono i disoccupati, ma ancora non lo sanno. Un esercito che in Italia conta 3,1 milioni di persone e che secondo il professor Domenico De Masi, sociologo del lavoro e dell’organizzazione, ha delle potenzialità enormi. Lo studioso lo spiega nel suo ultimo libro, Lavorare gratis, lavorare tutti (Rizzoli), che – ci dice lui stesso – «vuole essere un testo militante, che punta a rompere il mercato del lavoro». La teoria del professore è in effetti dirompente: i disoccupati dovrebbero offrire il proprio lavoro in modo del tutto gratuito attraverso una app – «semplice semplice, come Uber»...