Alias Domenica
De Waal, la moralità del caolino
Edmund de Waal, «La strada bianca. Storia di una passione», Bollati Boringhieri La malattia della porcellana come ricerca di un ordine superiore: in una narrazione rarefatta e dilatata
Una delle maschere della «Commedia dell’Arte» di Francesco Antonio Bustelli
Edmund de Waal, «La strada bianca. Storia di una passione», Bollati Boringhieri La malattia della porcellana come ricerca di un ordine superiore: in una narrazione rarefatta e dilatata
Pubblicato circa 8 anni faEdizione del 11 settembre 2016
Edmund de Waal, nato a Nottingham nel 1964, è uno di quei personaggi che si ritrovano a raccogliere nelle loro mani un lascito unico e prezioso e che scelgono di accettarlo appieno e di farlo diventare il loro destino. Artista della porcellana, de Waal è uno dei discendenti degli Ephrussi, famiglia ebraica le cui fortune cominciarono nel Settecento a Odessa. Un suo prozio, Charles Ephrussi, erudito e collezionista, era tra i proprietari della «Gazette des Beaux-Arts» e amico di Proust, che a lui si ispirò per il personaggio di Swann. Il primo fortunatissimo libro di de Waal è stato Un’eredità...