Lavoro
Debiti e esuberi Alitalia, nessun passo avanti
Scimitarra araba Summit fra Lupi, Poletti e Del Torchio, mentre i sindacati non accettano nuovi licenziamenti e non c'è accordo con le banche creditrici
Lavoratori Alitalia in allarme
Scimitarra araba Summit fra Lupi, Poletti e Del Torchio, mentre i sindacati non accettano nuovi licenziamenti e non c'è accordo con le banche creditrici
Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 28 giugno 2014
Riccardo ChiariROMA
Fra i due contraenti c’è quella che è stata definita “intesa di massima”. Tutto il resto manca. Passano i giorni, e la promessa di matrimonio fra Alitalia ed Etihad sta diventando un tormentone estivo, fatto di annunci a ripetizione cui poi non corrispondono effettivi passi avanti nella soluzione dei, non pochi, problemi sul tavolo. Primo fra tutti, quello dei 2.251 lavoratori Alitalia che gli arabi giudicano di troppo. Tanto da chiedere espressamente la loro uscita, definitiva, dal perimetro aziendale. La trattativa con i sindacati di categoria e con gli stessi leader delle tre organizzazioni confederali – senza dimenticare i basisti...