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Debito +176 mld, investimenti giù. E i conti sociali non tornano
Nuova finanza pubblica La rubrica settimanale a cura di Nuova finanza pubblica
WCENTER 0XJIBHPKCE 20090817 - ROMA - FIN - PENSIONI: NUCLEO; PER STABILITA' SISTEMA SERVE PIL +1,8%. Una anziana signora controlla i soldi della pensione, in una immagine di archivio. ''La possibilita' di mantenere stabile il rapporto tra spesa pensionistica e Pil, anche nei prossimi anni, richiederebbe un tasso di crescita reale dell'economia pari all'1,8% annuo''. E' quanto si legge nell'ultimo Rapporto del Nucleo di Valutazione della Spesa Previdenziale sugli andamenti finanziari del sistema pensionistico obbligatorio. ''Il processo di risanamento delle finanze pubbliche, quanto mai necessario in ragione dell'elevato debito pubblico che grava sul bilancio dello Stato, passa sicuramente tramite un processo di razionalizzazione del sistema pensionistico in linea con gli interventi di riforma sinora adottati''. E' quanto afferma il Nucleo di alutazione della Spesa Previdenziale nel suo Rapporto sugli andamenti finanziari del sistema pensionistico obbligatorio. ANSA/CIRO FUSCO/DRN
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Pubblicato quasi 7 anni faEdizione del 25 novembre 2017
«Il debito inizierà a scendere perché la nostra politica di bilancio è virtuosa» ha dichiarato il ministro Padoan alla presentazione del rapporto Ocse sull’Italia. Un’affermazione decisamente coraggiosa da parte dell’inossidabile ministro, soprattutto se teniamo conto dei numeri prodotti da quando occupa il dicastero dell’Economia: durante i governi Renzi e Gentiloni, infatti, il debito è aumentato di oltre 176 miliardi, mentre sono scesi al minimo storico gli investimenti pubblici. Cosa ci sia di virtuoso in questo percorso resta materia oscura, ma, di fronte al fondamentalismo dell’Unione europea, che ha di nuovo segnalato il rischio di tenuta dei conti pubblici, imponendo di...