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Debito e dafault

Nuova finanza pubblica Per l’Italia si torna a parlare di manovre straordinarie e persino di aiuti dalla troika. L’incubo torna a essere il debito pubblico. In effetti dal governo Monti, passando per Letta e giungendo a Renzi il debito pubblico è costantemente salito sia in termini assoluti sia in relazione al Pil. In due anni questo rapporto è salito dal 120 a oltre il 135%. Un debito considerato fuori controllo

Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 9 agosto 2014
Molti osservatori giudicavano fortunato il governo Renzi poiché avrebbe agganciato la ripresa internazionale. Dopo i primi provvedimenti all’insegna di meno rigore e di un poco di spesa in più, l’Italia è ripiombata in recessione e premier e ministro del Tesoro annunciano la fine di quella timida politica espansiva avviata sulla scia della ripresa prodotta altrove. Come ormai siamo abituati dall’esplosione della crisi, a metà anno i dati vengono rivisti al ribasso per quasi tutto il vecchio continente, tanto che per l’Istat il calo del Pil italiano è imputabile alla compressione della domanda estera, segno che le cose non funzionano a...

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