Alias
Debra Granik lascia il segno al Sundance
Sundance La regista indipendente racconta il "Leave No Trace" un'America invisibile, ai margini
Sundance La regista indipendente racconta il "Leave No Trace" un'America invisibile, ai margini
Pubblicato quasi 7 anni faEdizione del 17 febbraio 2018
Un veterano (Ben Foster) e sua figlia (la scoperta neozelandese Thomasin Harcourt McKenzie) vivono nascosti nei boschi di un parco alla periferia di Portland come se fossero le giungle del Vietnam, fino a che non vengono scoperti e i servizi sociali cercano di reintegrarli. È Leave No Trace, di Debra Granik, regista dallo sguardo non compiaciuto, non paternalistico e non sentimentale che, come Kelly Reichardt (anche se con interessi diversi) ama il paesaggio umano e geografico dell’America piu’ remota, invisibile. Vincitrice di Sundance 2010 con Winter’s Bone, la regista del Massachusetts è tornata a Park City con uno dei film...