Lavoro
Decollo Ita: delocalizzazioni e «ricatti» a lavoratori e a Alitalia
Alitalia I sindacati denunciano: il call center finirà in Romania mentre 621 saranno licenziati. L’offerta per aerei e slot «sotto i valori di mercato». Ma i tre commissari costretti a dire sì
Il presidio dei sindacati sotto la sede della «nuova» compagnia Ita – Ansa
Alitalia I sindacati denunciano: il call center finirà in Romania mentre 621 saranno licenziati. L’offerta per aerei e slot «sotto i valori di mercato». Ma i tre commissari costretti a dire sì
Pubblicato circa 3 anni faEdizione del 1 settembre 2021
Il decollo di Ita sta già provocando una scia di disastri occupazionali e salariali senza precedenti, specie per una società totalmente pubblica che appare giorno dopo giorno aver sempre più preso la rotta del modello Fca di Marchionne. Il bando per il «servizio assistenza ai clienti» call center rischia di concludersi non solo con il licenziamento dei 621 lavoratori di Palermo e Rende che da quasi vent’anni operavano per Alitalia ma con la delocalizzazione del servizio in Romania. Alla mancanza della clausola sociale, da ieri si aggiunge un’altra denuncia dei sindacati: Covisian, l’azienda che ha vinto il bando frettolosamente emesso...