Politica
Decreti e fiducie, i grillini imitano Renzi
Altro che la promessa «centralità del parlamento», i 5 Stelle che hanno occupato le aule e si sono incatenati ai banchi adesso copiano le peggiori pratiche degli ultimi due governi. Inarrivabili
La camera dei deputati
Altro che la promessa «centralità del parlamento», i 5 Stelle che hanno occupato le aule e si sono incatenati ai banchi adesso copiano le peggiori pratiche degli ultimi due governi. Inarrivabili
Pubblicato quasi 6 anni faEdizione del 27 novembre 2018
Si sono ammanettati ai banchi, sdraiati in terra per impedire le votazioni, sono saliti sui tetti. Qualche volta, più semplicemente, ma volendo alzare il livello della protesta, sono rimasti fuori dall’aula. Tutto per denunciare il ricorso dei governi – dei governi precedenti – al voto di fiducia. Per il movimento 5 Stelle la scelta di imporre la fiducia è stata, per fare solo qualche esempio, «l’azione di un governo opaco» (come spiegarono nel giugno 2013 i deputati Dell’Orco e Ferraresi, oggi sottosegretari), «una lesione delle prerogative dell’opposizione» (l’attuale ministro Fraccaro nel luglio 2013), «uno schiaffo al parlamento» (l’attuale sottosegretario Fantinati...