Lavoro
Decreto aiuti bis: «Via il bonus 200 euro, arriva la decontribuzione»
Il caso Dopo la caduta del governo Draghi raccoglie una delle richieste dei sindacati. La finanzierà con una parte dei 14 miliardi stanziati. La misura sarebbe accompagnata dal taglio di natura regressiva dell’Iva e sulla benzina
Il segretario della Cgil Maurizio Landini e il presidente del Consiglio Mario Draghi – LaPresse
Il caso Dopo la caduta del governo Draghi raccoglie una delle richieste dei sindacati. La finanzierà con una parte dei 14 miliardi stanziati. La misura sarebbe accompagnata dal taglio di natura regressiva dell’Iva e sulla benzina
Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 28 luglio 2022
È stata necessaria la caduta del governo per convincere Draghi e i suoi ministri a valutare l’ipotesi di introdurre nel «Decreto Aiuti bis» una «decontribuzione» sul lavoro dipendente in sostituzione del controverso bonus da 200 euro previsto a luglio per 31 milioni di persone. Nella ricostruzione fornita ieri da Cgil, Cisl e Uil all’uscita dall’incontro a palazzo Chigi la misura non sarebbe «una tantum» e durerebbe fino «a dicembre». IN REALTÀ si sta discutendo di una «misura una tantum» per la durata di quattro mesi. L’unica differenza è che i soldi arriveranno a rate e non tutti e subito. Uno...