Lavoro
Decreto dignità, quella «manina» che in un mese ha cambiato i voucher
La protesta A Montecitorio i sindacati contro il precariato dei «buoni-lavoro» esteso nel turismo e in agricoltura. Flai Cgil, Fai Cisl e Uila-Uil annunciano una manifestazione a settembre. Oggi in piazza le categorie del turismo Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs
Roma, piazza Montecitorio, la protesta dei sindacati contro i «nuovi» voucher – LaPresse
La protesta A Montecitorio i sindacati contro il precariato dei «buoni-lavoro» esteso nel turismo e in agricoltura. Flai Cgil, Fai Cisl e Uila-Uil annunciano una manifestazione a settembre. Oggi in piazza le categorie del turismo Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs
Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 1 agosto 2018
Una «manina» è intervenuta nel passaggio del «decreto dignità» dal consiglio dei ministri (2 luglio) all’approvazione della sua versione aumentata «2.0» prevista domani 2 agosto alla Camera. Non è la «manina» evocata dal ministro del lavoro Luigi Di Maio nella pochade generata dalla tabella in cui l’Inps stimava un’eventuale perdita di 8 mila contratti a termine causati dal provvedimento. In un mese l’altra «manina» ha introdotto un emendamento sui voucher che non era previsto nel testo iniziale. Norme sostenute dalla Lega e cucite sulle rappresentanze d’impresa. L’esito sarà la de-contrattualizzazione del lavoro stagionale e la sua trasformazione in occasionale in...