Italia
«Decreto illegittimo nel 2015», ma a Taranto Ilva non si ferma
La Sentenza Corte costituzionale contro il governo Renzi. I commissari: atto superato dalla procura. Per la Fiom è «positiva la prevalenza della salute pubblica sulla produzione»
L'Ilva di Taranto
La Sentenza Corte costituzionale contro il governo Renzi. I commissari: atto superato dalla procura. Per la Fiom è «positiva la prevalenza della salute pubblica sulla produzione»
Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 24 marzo 2018
Gianmario LeoneTARANTO
La Corte Costituzionale ha dichiarato incostituzionale il decreto Ilva del 2015 che stabiliva la prosecuzione dell’attività di impresa degli stabilimenti, in quanto di interesse strategico nazionale, nonostante il sequestro disposto dall’autorità giudiziaria per reati inerenti la sicurezza dei lavoratori. La questione nacque a seguito dell’infortunio mortale del lavoratore Alessandro Morricella, che l’8 giugno del 2015 fu investito da una violenta fiammata, mista a ghisa liquida ad elevata temperatura che si sprigionò dall’impianto mentre effettuava le operazioni di controllo della temperatura dell’altoforno. IL LAVORATORE, APPENA 35enne, morì dopo quattro giorni di agonia. In seguito all’accaduto, l’altoforno venne sequestrato dalla Procura ma,...