Economia
Def, i sindaci evitano nuovi tagli
L'incontro con Renzi Palazzo Chigi rassicura i primi cittadini, ma restano «insostenibili» i sacrifici richiesti a metropoli e province. Ancora poco chiari i contorni della «spending review», che comunque dovrà reperire 10 miliardi. E intanto i piccoli comuni si coalizzano contro l’accorpamento delle funzioni disposto dal governo
I sindaci Dario Nardella, Ignazio Marino e Piero Fassino ieri a Palazzo Chigi dopo l'incontro con il premier Matteo Renzi – Lapresse
L'incontro con Renzi Palazzo Chigi rassicura i primi cittadini, ma restano «insostenibili» i sacrifici richiesti a metropoli e province. Ancora poco chiari i contorni della «spending review», che comunque dovrà reperire 10 miliardi. E intanto i piccoli comuni si coalizzano contro l’accorpamento delle funzioni disposto dal governo
Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 10 aprile 2015
Antonio SciottoROMA
I sindaci si ritengono soddisfatti dall’incontro di ieri con il premier Matteo Renzi, anche se ancora su alcuni punti si dovrà lavorare, come ad esempio la ripartizione dei sacrifici delle città metropolitane. «Il presidente del Consiglio ha chiarito che allo stato attuale un testo del Def non esiste, esistono bozze di lavoro, che non vanno assunte come decisioni adottate, e in particolare che il Def che il governo si appresta a varare non prevede nuovi tagli a carico dei Comuni», ha spiegato il presidente dell’Anci Piero Fassino uscendo dall’incontro. Restano però in ballo i 10 miliardi di euro da reperire...