Economia

Def, la danza dei decimali e la crescita anemica

Def, la danza dei decimali e la crescita anemicaIl ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan

Documento di Economia e Finanza Tutte le incognite sulla crescita vengono al pettine: il governo punta sugli investimenti e molti sono sulla carta. Spinge sui consumi, ma il Pil non reagisce. Serve un'accelerazione nella seconda parte del 2016, ma ci sono più ombre che luci. Un milione e 340 mila minori in Italia vivono nella "deprivazione materiale". Per il governo la strada della ripresa è ancora in salita

Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 20 aprile 2016
Crescita anemica, o stagnazione secolare. Questa è la normalità con la quale il governo dovrà scendere a patti. Lo si è visto con la previsione del Pil nel Documento di Economia e Finanza 2016: la crescita è stata tagliata all’1,2%. Ma le incognite sono tante. Nell’audizione in commissione Bilancio alla Camera, Bankitalia ha detto che la previsione del ministro dell’Economia Padoan non è implausibile, ma certo le cose potrebbero anche peggiorare nel corso dell’anno. Ieri è stato il turno del presidente dell’Istat Giorgio Alleva secondo il quale il Pil crescerà nei primi tre mesi dell’anno dello 0,3%. Benino, ma per...

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