Politica
«Dei delitti e delle pene», Beccaria parla anche inglese
Nel 1767 «Dei delitti e delle pene» per la prima volta è stato pubblicato in inglese all’interno di un saggio su crimine e punizione. Non è questa una storia nota, […]
Nel 1767 «Dei delitti e delle pene» per la prima volta è stato pubblicato in inglese all’interno di un saggio su crimine e punizione. Non è questa una storia nota, […]
Pubblicato circa 7 anni faEdizione del 14 settembre 2017
Nel 1767 «Dei delitti e delle pene» per la prima volta è stato pubblicato in inglese all’interno di un saggio su crimine e punizione. Non è questa una storia nota, ma l’opera straordinaria di Cesare Beccaria ha avuto un grandissimo impatto anche nei paesi anglosassoni. Un impatto non solo sulle scienze giuridiche ma anche sugli studi filosofici e sulla letteratura. È questo un qualcosa di cui essere orgogliosi. Un intellettuale italiano ha esportato in luoghi chiave delle democrazie odierne una idea di giustizia e di pena di cui fino ad allora non si era vista traccia nella storia del pensiero...