Internazionale
Delitto sotto le finestre dello «zar» Putin
Mosca Per Gorbaciov c’è chi vuole «destabilizzare la Russia inasprendo le contrapposizioni». Gli organizzatori della marcia anti crisi «Primavera», che il leader liberale ucciso avrebbe dovuto guidare proprio oggi, parlano di «omicidio politico»
Mosca, ieri, il ponte su cui è stato ucciso Nemtsov
Mosca Per Gorbaciov c’è chi vuole «destabilizzare la Russia inasprendo le contrapposizioni». Gli organizzatori della marcia anti crisi «Primavera», che il leader liberale ucciso avrebbe dovuto guidare proprio oggi, parlano di «omicidio politico»
Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 1 marzo 2015
Devono essere proprio finiti nelle mani di un dilettante quelli che, all’occorrenza, i media occidentali presentano ora come i servizi segreti più insidiosi del mondo, ora come platealmente goffi sicari del Cremlino. Per mettere a segno le quattro pallottole alla schiena che nella tarda serata di venerdì – quando il manifesto era già in chiusura – a Mosca, hanno ucciso il leader liberale Boris Nemtsov, sembra che i killer abbiano esploso nove colpi e, stando alle ricostruzioni, nessuno degli esecutori sarebbe sceso dall’auto per assicurarsi dell’esito. Anche la scena del delitto appare più simbolica che adatta a un lavoro professionale:...