Della lucidità e della sua ferita
ITINERARI CRITICI «Bianco è il colore del danno», di Francesca Mannocchi per Einaudi. Il libro della giornalista racconta il suo corpo a corpo con la sclerosi multipla e un presente che muta di segno. Un lungo e denso percorso, personale e politico, interroga il significato della malattia e decostruisce alcuni luoghi comuni tra cui la colpa, la vergogna e la docilità. Infanzia, maternità, famiglia, molti i riferimenti letterari e poetici resi dall’autrice in una lingua autentica e pulsante
ITINERARI CRITICI «Bianco è il colore del danno», di Francesca Mannocchi per Einaudi. Il libro della giornalista racconta il suo corpo a corpo con la sclerosi multipla e un presente che muta di segno. Un lungo e denso percorso, personale e politico, interroga il significato della malattia e decostruisce alcuni luoghi comuni tra cui la colpa, la vergogna e la docilità. Infanzia, maternità, famiglia, molti i riferimenti letterari e poetici resi dall’autrice in una lingua autentica e pulsante