Europa

Democrazia europea, il problema è genetico

L'analisi Se si vuole ripensare l’ordinamento bisogna comprendere che l’Ue, come ricordava Hobsbawn, «non fu fondata come un’unione democratica». Per questo non basta un maquillage istituzionale

Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 7 marzo 2014
L’Unione europea rischia di essere travolta dalla crisi economica che l’establishment di Bruxelles non è stata in grado di arginare. Gli esiti sortiti dalle ricette anticrisi dell’Ue li conosciamo: più disoccupazione; povertà accresciuta; allarme per l’aumento delle tensioni sociali. Eppure, l’Unione non pare avere alcuna intenzione di mutare rotta. La sua ideologia era e continua a essere il liberismo con le sue ricette infallibili. In questo quadro, anche la crisi ellenica è stata surrettiziamente assunta dai governi europei come l’ultimo pretesto per regolare i conti con ciò che rimaneva dello stato democratico-sociale nei singoli paesi dell’Unione. Di qui il tentativo...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi