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Democrazia in crisi, tra astensionismo e tecnocrazia
Quando i sindaci di grandi città, a partire da Roma, al ballottaggio, sono eletti da un quarto dei cittadini, è un evidente segnale di sofferenza democratica. Non si tratta di […]
Quando i sindaci di grandi città, a partire da Roma, al ballottaggio, sono eletti da un quarto dei cittadini, è un evidente segnale di sofferenza democratica. Non si tratta di […]
Pubblicato circa 3 anni faEdizione del 9 novembre 2021
Quando i sindaci di grandi città, a partire da Roma, al ballottaggio, sono eletti da un quarto dei cittadini, è un evidente segnale di sofferenza democratica. Non si tratta di un incidente di percorso. Neppure il Pd, uscito vincitore da questo turno elettorale, ha nulla di cui rallegrarsi. L’elevato astensionismo colpisce tutti. Rappresenta un vulnus su cui è utile riflettere. Se il popolo ritiene inutile recarsi alle urne significa che non crede più nel momento elettorale come occasione di cambiamento. Esprime delusione e rabbia rimanendo a casa. C’è poi una minoranza che manifesta il proprio disagio aderendo alle proteste contro...