Politica
Marco Cappato: «Firma digitale, niente paura». La democrazia è on-life
Intervista Parla il tesoriere dell'Associazione Luca Coscioni: «Le iniziative popolari dell’Ue sono attivabili con un milione di firme in tutta Europa. Eppure in 10 anni solo 6 proposte hanno superato il quorum Non è così facile come sembra». «Il referendum sottoscritto tramite Spid è solo un passo di una rivoluzione al servizio della partecipazione»
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Intervista Parla il tesoriere dell'Associazione Luca Coscioni: «Le iniziative popolari dell’Ue sono attivabili con un milione di firme in tutta Europa. Eppure in 10 anni solo 6 proposte hanno superato il quorum Non è così facile come sembra». «Il referendum sottoscritto tramite Spid è solo un passo di una rivoluzione al servizio della partecipazione»
Pubblicato circa 3 anni faEdizione del 22 settembre 2021
Siamo governati da anni da un movimento nato sullo slogan della “democrazia diretta”, dell’uno vale uno. Oggi, dopo il boom di firme raccolte per il referendum sulla cannabis legale (550 mila, tutte digitali) e sull’eutanasia (oltre 900 mila, di cui 600 nelle piazze), i partiti vanno in fibrillazione e c’è chi teme – non del tutto a torto – che lo strumento di sottoscrizione tramite Spid possa delegittimare il lavoro parlamentare o addirittura diventare uno strumento di regressione civile e democratica del Paese. Marco Cappato, tesoriere dell’Associazione Luca Coscioni che ha finanziato la campagna per la cannabis legale e ha...