Cultura

Democrazia Proletaria, dalla nuova sinistra al partito transitorio

Democrazia Proletaria, dalla nuova sinistra al partito transitorio

Scaffale «L’agile mangusta» di Alfio Nicotra, per Alegre. Negli anni ’80 Dp non fu soltanto una casamatta adibita alla resistenza ma un’esperienza originale di contaminazione con i movimenti sociali emergenti, la Pantera, il femminismo, le lotte contro il nucleare e i missili Usa, l’ambientalismo. Giovedì la presentazione a Roma al Circolo di San Lorenzo alle 18,30

Pubblicato quasi 3 anni faEdizione del 30 novembre 2021
Quando la delegazione parlamentare di Democrazia Proletaria salì per la prima volta al Quirinale era presidente Sandro Pertini che confesserà a Mario Capanna la propria simpatia, «perché, come me, sei un avanzo di galera». E non era il solo, Capanna, ad essere transitato per le patrie galere nella pattuglia di parlamentari che, alle politiche del 1983, tornò a Montecitorio dopo quattro anni di limbo extraparlamentare. Non era mai successo che una formazione di sinistra riuscisse a vincere la maledizione del quorum dopo una débâcle. Anche Edo Ronchi – eletto con Dp poi passato nei Verdi e di lì a qualche...

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