Halle Britto, «Arts Trust», foto di Nicolas Wefers
Cultura
Dentro al processo collettivo dell’arte
Mostre A Documenta 15, fino al 25 settembre, i curatori indonesiani Ruangrupa, portano le istanze collaborative di un fare e riflettere intorno alla società e agli spazi urbani
Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 7 luglio 2022
Michela BecchisKASSEL
Ha spiazzato il collettivo indonesiano Ruangrupa, forse anche infastidito soprattutto l’attitudine a non sforzarsi troppo per capire un processo e non porsi davanti a un prodotto finito ancorché composito. La parola d’ordine di questa 15/a Documenta (Kassel, visitabile fino al 25 settembre) è «lumbung» che identifica più un movimento collettivo che un concetto, un modello collaborativo di utilizzo delle risorse intese come idee, conoscenze, programmi, effettiva costruzione di opere. In realtà, sorregge Documenta un’idea che parrebbe semplicissima e cioè che l’arte è processo collettivo. LA MOSTRA, che più delle altre edizioni coinvolge ogni angolo della città, è una grande documentazione...