Visioni
Dentro il radicalismo jazz
Live Un solo ed un tour, Marco Colonna ed il Very Practical Trio, la periferia romana e New York. I due concerti tenutisi nella capitale offrono l’occasione per parlare dei musicisti e riflettere su linguaggi e comunicazione
Very practical trio
Live Un solo ed un tour, Marco Colonna ed il Very Practical Trio, la periferia romana e New York. I due concerti tenutisi nella capitale offrono l’occasione per parlare dei musicisti e riflettere su linguaggi e comunicazione
Pubblicato quasi 6 anni faEdizione del 24 gennaio 2019
Luigi OnoriROMA
Marco Colonna è il nono jazzista (categoria “musicista italiano dell’anno”) nel referendum annuale della rivista Musica Jazz; non ama molto la definizione di jazzista forse perché, come afferma, “ho girato il mondo con la musica etnica, ho forzato i miei limiti con la musica contemporanea, ho manifestato il mio pensiero politico con il jazzcore”. Arriva alla Casa del Jazz per il ciclo “En solo” – dopo Eugenio Colombo e Giancarlo Schiaffini – con tutto il suo radicalismo: Colonna è, con coerenza e rigore, un “apocalittico”, un artista che porta avanti idee senza compromessi, “glocal” in modo profondo, contro le ingiustizie di...