Cultura

Dentro la ferita profonda di una doppia conquista

Dentro la ferita profonda di una doppia conquistaMura teodosiane, museo archeologico di Istanbul

Medioevo «Dio lo volle? 1204: la vera caduta di Costantinopoli» di Marina Montesano, per Salerno editrice

Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 10 luglio 2020
Il 15 agosto del 1261, dopo quasi sei decenni di dominazione latina, Michele VIII Paleologo, imperatore di Nicea, entrava solennemente in Costantinopoli, riconquistata il 25 luglio precedente, preceduto dall’icona della Vergine della chiesa del «Pantocrator». Volendo dare credito al cronista Giorgio Pachimere, il «nuovo Costantino» avrebbe trovato una città in rovina, pregna dell’odore nauseabondo della cucina dei latini, grassa e affumicata. Ma bisogna considerare il punto di vista fortemente polemico dello storico greco. SI PUÒ SUPPORRE, tuttavia, ch’egli non fosse poi così lontano dal vero, tenendo conto delle spoliazioni subite dalla città nel corso della sua doppia conquista, consumatasi tra...

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