Visioni
Dentro la vita come un tuffo sott’acqua
Summertime Correva l'anno 1991 e al festival del cinema di Venezia, in una delle ultime proiezioni, ho visto «Y tu mamá también» per la prima volta
Summertime Correva l'anno 1991 e al festival del cinema di Venezia, in una delle ultime proiezioni, ho visto «Y tu mamá también» per la prima volta
Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 23 agosto 2017
La storia del cinema abbonda di scene acquatiche in piscine di ogni forma e sorta, in riva a fiumi, nel mare aperto o nell’oceano: affascinanti riprese sotto la superficie fluida delineano corpi nuotanti, morti a galla, sirene, tritoni, forzieri del tesoro, nudità esibite, cadaveri dimenticati. Julio e Tenoch – uno ragazzetto del proletariato messicano, l’altro alto-borghese figlio di un politico di spicco – nel liquido amniotico di una struttura sportiva vuota durante il giorno di chiusura, diventano solo due vigorosi corpi nella loro semplicità, uguali e rivali, ambiziosi di percorrere l’intera lunghezza della vasca olimpionica senza respirare. Vince Tenoch che...