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Dentro l’editoria tra profitti e profittatori

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Express Da Woody Allen a Philip Roth, opportunismi intellettuali e commerciali

Pubblicato quasi 3 anni faEdizione del 3 febbraio 2022
Campione del libero pensiero o, come usa dire, volgare profittatore? Tony Lyons, proprietario della piccola sigla statunitense Skyhorse, viene descritto da Edward Helmore sul «Guardian» con toni dubbiosi. Da qualche anno, infatti, Lyons ha cambiato la linea della sua casa editrice, nata nel 2006 e inizialmente dedicata alle attività all’aria aperta, pubblicando libri che per un motivo o per l’altro erano stati rifiutati da editori più importanti. In alcuni casi, soprattutto in una prospettiva europea, le scelte dell’editore non appaiono affatto bizzarre: cosa c’è di strano nel proporre al pubblico degli Usa l’autobiografia di Woody Allen A proposito di niente...

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