Europa
Nizza, dentro l’orrore sulla Promenade in festa
La testimonianza Ma poi arriva la firma e cade ogni speranza irrazionale: tac tac tac tac tac, l’inconfondibile suono delle automatiche
La testimonianza Ma poi arriva la firma e cade ogni speranza irrazionale: tac tac tac tac tac, l’inconfondibile suono delle automatiche
Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 16 luglio 2016
Maurizio Pagliassotti NIZZA
Fermarsi e girovagare per Nizza, in attesa dei fuochi artificiali; oppure tornare in campeggio, distante pochi chilometri dal centro della città costiera addobbata a festa. Nizza è una città stancante per chi non ha voglia, o non può spendere soldi per bere un caffè in attesa che il tempo passi e finalmente si giunga a sera: eppure il mare è bello come non mai; cristallino e freddo come un pezzo di ghiaccio. Ci si avvicina in punta di piedi, danzando goffamente sui sassi taglienti che portano all’acqua, e così, concedendosi ogni tanto il lusso di qualche nocciolina glassata, si decide...