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SCAFFALE A proposito dell'ultimo libro di Delphine de Vigan, «Le gratitudini»
SCAFFALE A proposito dell'ultimo libro di Delphine de Vigan, «Le gratitudini»
Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 2 aprile 2020
Da sempre per Delphine de Vigan la memoria si intreccia con l’autobiografia, mutando e divenendo materia letteraria pura. Con Le gratitudini (Einaudi, pp. 150, euro 17.50, traduzione di Margherita Botto) il movimento tipico della letteratura di de Vigan slitta su tre voci, quella della protagonista Michka, una signora anziana che sta perdendo autonomia e con essa la lucidità necessaria alle parole, Marie che da Michka è stata in parte cresciuta e certamente salvata grazie al suo affetto e ai suoi consigli, e Jérôme l’ortofonista incaricato di rallentare la patologia degenerativa di Marie. Il racconto si sviluppa così attraverso le tre...