Europa
Depenalizzati i reati di corruzione, la Romania scende in piazza
Al centro del dibattito la decisione di modificare l’articolo 267 del codice penale e alzare fino a 200mila Lei (circa 50mila euro) la soglia per cui l'abuso di ufficio non verrà più perseguito penalmente
Protesta in Romania contro la depenalizzazione del reato di corruzione
Al centro del dibattito la decisione di modificare l’articolo 267 del codice penale e alzare fino a 200mila Lei (circa 50mila euro) la soglia per cui l'abuso di ufficio non verrà più perseguito penalmente
Pubblicato quasi 8 anni faEdizione del 2 febbraio 2017
Gianluca FalcoBUCAREST
C’è fermento in Romania dopo l’approvazione da parte del nuovo governo, guidato dal socialdemocratico Sorin Grindeanu, dell’ordinanza di urgenza che prevede la grazia e la depenalizzazione di diversi reati legati alla corruzione, primo fra tutti quello dell’abuso d’ufficio e di illeciti nella pubblica amministrazione. Martedì sera, subito dopo che le agenzie di stampa hanno diffuso la notizia, migliaia di persone, che già domenica sera avevano affollato le piazze delle principali città rumene, si sono riversate, in un moto spontaneo nato con il passaparola sui social, nelle strade di Bucarest chiedendo le immediate dimissioni dell’esecutivo. Al centro del dibattito che ha...