Italia

Depistaggio Cucchi, l’accusa dei sottoposti: «Erano ordini militari»

Depistaggio Cucchi, l’accusa dei sottoposti: «Erano ordini militari»

Giustizia Al via il processo ter, alla sbarra un generale e sette carabinieri. Due imputati si costituiscono parti civili nei confronti dei superiori

Pubblicato quasi 5 anni faEdizione del 17 dicembre 2019
Si è aperto ieri con un colpo di scena e con un nuovo giudice monocratico che ha preso il posto del precedente, astenutosi perché ex carabiniere, il processo agli otto militari dell’Arma accusati di aver nascosto la verità sulla morte di Stefano Cucchi e di aver falsificato documenti per depistare le indagini. Un piano messo in atto secondo l’accusa almeno in tre occasioni, nel 2009, nel 2015 e nel 2018, ed evidentemente ben riuscito, visto un inutile processo durato anni contro tre innocenti poliziotti penitenziari, mentre venivano tenute nascoste le violenze perpetrate dai due carabinieri Alessio Di Bernardo e Raffaele...

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