Italia

Deposito per le scorie nucleari, guida a un percorso tortuoso

Deposito per le scorie nucleari, guida a un percorso tortuoso/var/www/ilmanifesto/data/wordpress/wp content/uploads/2014/06/23/24 inchiesta foto andrea sabbadini catena umana nucleare centrale borgo sabotino

Rifiuti Una situazione imbarazzante per l’Italia. Il governo metta le carte in tavola. C’è bisogno di informazione e trasparenza

Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 24 giugno 2014
Questa volta ci siamo. L’iter per la realizzazione del deposito nazionale per i rifiuti nucleari, si è messo in moto formalmente con la pubblicazione della Guida Tecnica n.29 dell’Ispra che stabilisce i criteri per l’individuazione del sito su cui costruirlo, unitamente all’annesso (e misterioso) Parco Tecnologico. Questo passaggio decisivo si è imposto, più che per lungimiranza istituzionale, per l’atteggiamento francese che ha rifiutato di accettare altro combustibile nucleare dall’Italia destinato al riprocessamento, fino a quando non si avrà evidenza che il nostro paese intende effettivamente costruire il deposito nazionale. In parole povere: dato che gli accordi italo-francesi prevedono il rientro...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi