Economia
Derivati Mps, condannati Profumo e Viola
Credit Crack La sentenza di primo grado del Tribunale di Milano: sei anni ai due manager per aggiotaggio (manipolazione informativa del mercato) nei bilanci dal 2012 al primo semestre 2015, e per false comunicazioni sociali nel secondo semestre 2015. I pm avevano chiesto l'assoluzione, i difensori ricorreranno in appello.
Alessandro Profumo e Fabrizio Viola, alla guida del Monte dei Paschi dal 2012 al 2015 – La Presse
Credit Crack La sentenza di primo grado del Tribunale di Milano: sei anni ai due manager per aggiotaggio (manipolazione informativa del mercato) nei bilanci dal 2012 al primo semestre 2015, e per false comunicazioni sociali nel secondo semestre 2015. I pm avevano chiesto l'assoluzione, i difensori ricorreranno in appello.
Pubblicato circa 4 anni faEdizione del 16 ottobre 2020
Riccardo ChiariROMA
I derivati “maledetti” Alexandria e Santorini fanno altre due vittime eccellenti, almeno in primo grado. La loro contabilizzazione a bilancio come Buoni poliennali del Tesoro (Btp), per un ammontare di 5 miliardi, costa all’ex presidente e attuale amministratore delegato di Leonardo, Alessandro Profumo, e all’allora braccio destro Fabrizio Viola che era ad di Mps, una condanna a 6 anni, nel processo sulle presunte irregolarità della banca nel periodo tra il 2012 e il 2015, quando Profumo guidava Rocca Salimbeni. La seconda sezione penale del Tribunale di Milano ha condannato anche l’ex presidente del collegio sindacale Paolo Salvadori a 3 anni...