Cultura

Desiderio, un teatro dell’invidia

Desiderio, un teatro dell’invidiaRené Girard

Ritratti Filosofo, antropologo, storico delle religioni e critico letterario: addio allo studioso del desiderio mimetico, che nei suoi libri si congedò dallo strutturalismo di Lévi-Strauss e decostruì la psicoanalisi

Pubblicato circa 9 anni faEdizione del 6 novembre 2015
Filosofo, critico letterario, storico delle religioni, sociologo, antropologo. Questo e molto altro è stato René Girard, straordinario osservatore delle relazioni umane. Scomparso ieri all’età di 91 anni, lascia alle proprie spalle una tra le eredità più affascinanti e originali del Novecento. La morte, dopo una lunga malattia, è stata annunciata nel sito dell’università di Stanford – dove Girard ha insegnato fino al 1981 – grazie a Cynthia Haven che attualmente sta ultimando la monografia The Last Hedgehog: René Girard, A Life. La sua collocazione nel post-strutturalismo non restituisce la complessità del suo pensiero, né dell’incessante volontà di trovare un varco...

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