Internazionale
Destra e polizia contro le proteste dei mapuche
Cile Civili armati attaccano le manifestazioni di solidarietà con i prigionieri politici, i carabineros arrestano i manifestanti. Ad aizzarli il neo ministro pinochetista dell'Interno
Una protesta mapuche – Ap
Cile Civili armati attaccano le manifestazioni di solidarietà con i prigionieri politici, i carabineros arrestano i manifestanti. Ad aizzarli il neo ministro pinochetista dell'Interno
Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 5 agosto 2020
«El que no salta es mapuche», cantava il gruppo di civili armati che sabato e domenica ha attaccato violentemente i comuneros mapuche impegnati nell’occupazione di alcuni municipi dell’Araucanía come atto di solidarietà nei confronti dei propri prigionieri politici in sciopero della fame. UN’AGGRESSIONE RAZZISTA che ha scatenato un’ondata di indignazione in Cile, nella consapevolezza, espressa da tanti manifesti, che «tutti abbiamo sangue mapuche, i poveri nelle vene e i ricchi sulle mani». Non per niente nella foto simbolo della rivolta contro il governo Piñera, scattata durante l’oceanica manifestazione del 25 ottobre, è la bandiera mapuche a sventolare più in alto...