Cultura

Destra, un’egemonia in nome degli hobbit

Destra, un’egemonia in nome degli hobbitJohn Ronald Reuel Tolkien, Museum Bodleian Library, Oxford, Alamy Stock Photo

Tempi presenti Da giovedì alla Galleria nazionale d’arte moderna di Roma la mostra «Tolkien. Uomo, Professore, Autore». Sarà Giorgia Meloni a inaugurare l’evento simbolo della strategia dell’esecutivo. «La conquista» dell’autore de «Il Signore degli Anelli» da parte di un’area che rinuncia alla nostalgia pur restando irriducibile al presente, si è compiuta intorno ai concetti di identità e comunità

Pubblicato circa un anno faEdizione del 14 novembre 2023
I segnali c’erano già tutti, solo a volerli riconoscere e a prenderli sul serio. Perché dalle elezioni del 25 settembre dello scorso anno, che hanno condotto Giorgia Meloni e i postfascisti di Fratelli d’Italia alla guida del governo della Repubblica, l’espressione «egemonia culturale» è forse una di quelle che più hanno fatto capolino negli interventi degli esponenti della maggioranza. Fin qui, però, evocare più o meno maldestramente le parole di Gramsci si era tradotto in un’occupazione pressoché totale di posti e spazi, dalle direzioni dei grandi musei alle fasce di prima serata dei palinsesti Rai. Controllo o monopolio più che...

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