Europa

Destri, euroscettici e razzisti: in molti paesi è boom

Il successo dei "no euro" Francia e Gran Bretagna ma non solo: i nuovi partiti sbaragliano quelli tradizionali. E in Germania ce n'è anche uno "scroccone"

Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 27 maggio 2014
Ecco come sono andati i partiti anti-Ue e anti-immigrati, che in alcuni paesi hanno avuto un vero boom: Ukip 27,5% (primo in GB); Partito popolare danese (Df) 26,7% (primo in Danimarca); Fronte Nazionale (Fn) 25% (primo in Francia); Partito della Libertà (Fpoe) 20,5% (terzo in Austria); Jobbik 14,3% (secondo in Ungheria) Partito per la Libertà (Pvv) 13% (terzo in Olanda), Veri finlandesi 12,9% (terzo in Finlandia); Alba Dorata 9,4% (terzo in Grecia); Lega Nord 6,2% (quarto in Italia); Congresso della nuova destra 7,1% (quarto in Polonia); Democratici svedesi 9,7% (quinto in Svezia); Vlaams Belang 4,31% (ottavo in Belgio), Partito nazionaldemocratico...

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