Alias Domenica

Detenuti in riva al mare, e sui fondali pesci ciechi

Detenuti in riva al mare, e sui fondali pesci ciechi

Letteratura argentina Ambientato in un universo concentrazionario, «L’illusione monarca» di Marcelo Cohen, edito da Gran Via, autorizza una lettura metaforica: il riferimento è sia all’Argentina post-golpe, che al carcere mentale, esito obbligato della paura

Pubblicato quasi 8 anni faEdizione del 22 gennaio 2017
All’inizio, uno sguardo percorre l’orizzonte, scende sul mare attirato dai riflessi, poi si sposta sulla spiaggia delimitata da due muri di calcestruzzo che si inoltrano per un bel pezzo nelle acque, alti sette metri e sovrastati dal filo spinato. Lo sguardo è quello di un detenuto condannato per traffico illegale di ghiandole di feti, e il carcere nel quale è stato appena trasferito è fra i più strani che si possano immaginare: le porte delle celle sono aperte sulla spiaggia, dove i prigionieri passano il tempo bighellonando e domandandosi se sia possibile fuggire a nuoto. Per il resto, la prigione...

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