Lavoro
Giovani, di “garanzia” c’è ben poco
Il piano di collocamento Ue "Youth guarantee", partiti i primi colloqui con i disoccupati under 30. Il governo e il ministro Poletti l’hanno propagandato parecchio, ma per il momento l’organizzazione è indietro: «Grazie, ci faremo risentire»
Il piano di collocamento Ue "Youth guarantee", partiti i primi colloqui con i disoccupati under 30. Il governo e il ministro Poletti l’hanno propagandato parecchio, ma per il momento l’organizzazione è indietro: «Grazie, ci faremo risentire»
Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 17 giugno 2014
Compilano moduli e attendono il loro turno, non sanno bene che cosa aspettarsi. Ieri al centro per l’impiego di Cinecittà, a Roma, erano stati convocati in 200, i primi under 30 iscritti al programma Garanzia Giovani nel centro. Si sono presentati, forse complice il maltempo, solo in qualche decina, per lo più neolaureati in cerca di un’occasione. «Mi sono appena laureato in Filosofia – spiega Paolo – Mi sono iscritto al programma come tanti altri dopo che ne abbiamo sentito parlare o ne abbiamo letto sui giornali di annunci per cercare un lavoro. Speriamo esca fuori qualcosa anche se per...