Politica
Di Maio anticipa Conte e si dimette da garante. Grillo: «Siate maturi»
Non garantisco Prima che l’avvocato possa sfiduciarlo, il ministro abbandona la sua carica nel M5S: «Voglio essere libero di dire cosa non va»
Giuseppe Conte, Beppe Grillo, Luigi Di Maio – LaPresse
Non garantisco Prima che l’avvocato possa sfiduciarlo, il ministro abbandona la sua carica nel M5S: «Voglio essere libero di dire cosa non va»
Pubblicato quasi 3 anni faEdizione del 6 febbraio 2022
Il gioco ad incastri del Movimento 5 Stelle prevede che il giorno dopo che Giuseppe Conte sia andato da Mario Draghi, violando simbolicamente la giurisdizione di Di Maio sulle faccende di governo, quest’ultimo torni a occuparsi pubblicamente della gestione interna. Il ministro degli esteri ha capito, fin da quando fece un passo indietro da capo politico, che una dimissione può pesare più di una promozione. Così, annuncia di voler lasciare il Comitato di garanzia del M5S, del quale fa parte insieme a Roberto Fico e Virginia Raggi. DI MAIO DICE chiaramente che si dimette dall’organismo interno per partecipare con maggiore...
Errata Corrige
Di Maio anticipa Conte, che meditava di chiederne la rimozione, e lascia il Comitato dei garanti del M5S: «Sostengo il nuovo corso, ma voglio essere libero di criticare». I vertici: «Atto dovuto». E Grillo: «Basta ardori giovanili, serve maturità»