Politica
Di Maio chiama Pd, mezzo Pd risponde. Ma è tutta fiction
Democrack Da M5s un gesto di disgelo verso i dem , Franceschini possibilista ma contro di lui si scatenano i renziani. E Martina resta in mezzo. Martedì la riunione dei parlamentari democratici in vista del secondo giro di consultazioni al Colle
Maurizio Martina e Matteo Richetti – LaPresse
Democrack Da M5s un gesto di disgelo verso i dem , Franceschini possibilista ma contro di lui si scatenano i renziani. E Martina resta in mezzo. Martedì la riunione dei parlamentari democratici in vista del secondo giro di consultazioni al Colle
Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 8 aprile 2018
«Credo che ora il senso di responsabilità nei confronti del paese ci obblighi tutti, nessuno escluso, a sotterrare l’ascia di guerra». In due paginate del quotidiano La Repubblica Luigi Di Maio dice poche cose all’indirizzo del Pd: una vaga offerta di pace più quello che passa per un complimento al reggente Martina e per la verità, semplicemente, non è il tradizionale insulto dei tempi di «Pdmenoelle»: «È una persona con cui si può parlare e spero che il Pd si sieda al tavolo», dice il leader 5stelle. Che poi aggiunge una concessione: «Lega e Pd non devono sentirsi sullo stesso...