Politica

Di Maio: il reddito a Natale. Giorgetti frena, ma poi ci ripensa

Di Maio: il reddito a Natale. Giorgetti frena, ma poi ci ripensaIl sottosegretario Giorgetti, il presidente del Consiglio Conte e il vice Di Maio – LaPresse

Reddito di precarietà Il sottosegretario a Palazzo Chigi Giorgetti parla di «Complicazioni non indifferenti» sul sussidio di povertà detto «di cittadinanza». Il presidente del Consiglio Conte ribatte: «Lo faremo, con attenzione, per questo non l’abbiamo inserito in manovra». Poi l'incontro dove i due smentiscono contrasti e parlano di «polemiche pretestuose», azionate dallo stesso Giorgetti. Il ministro per i rapporti con il Parlamento Fraccaro: «Complicazioni da chi insinua dubbi». Il vicepremier Di Maio ora parla di un «decreto del consiglio dei ministri» dopo la manovra. «I soldi ci sono». E le incertezze aumentano, insieme al nervosismo di una maggioranza in cui continuano gli avanzamenti e le retromarce anche sulla complicata vicenda delle pensioni «quota 100»

Pubblicato circa 6 anni faEdizione del 3 novembre 2018
Il reddito di precarietà, la pensione di cittadinanza e la quota 100 non saranno in ddl collegati alla legge di bilancio, ma saranno istituiti da uno o più decreti legge del Consiglio dei ministri dopo l’approvazione della manovra a Natale. Il nuovo cambio di strategia è stato comunicato ieri dal vicepresidente del Consiglio Luigi Di Maio secondo il quale le «norme ordinamentali» non possono essere approvate nella legge di bilancio. «Non lo faremo con un disegno di legge – ha confermato Di Maio – ma con un decreto legge perché l’Italia non può aspettare. In manovra ci sono i soldi,...

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